Calciomercato Fiorentina,ecco la proposta per Ljaijc!

 

FIRENZE – Il caso-Ljajic è stato congelato fino ai primi della prossima settimana, entro Ferragosto: è il frutto della telefonata avvenuta ieri tra il presidente esecutivo della Fiorentina Mario Cognigni e il procuratore dell’attaccante serbo Fali Ramadani. Il club viola punta deciso a blindare il giocatore in scadenza nel 2014 e finito nel mirino del Milan: per questo, è pronto per lui un nuovo contratto fino al 2018 con ingaggio più
raddoppiato, fino a 1,4 milioni a stagione più bonus e con clausola rescissoria fra i 12 e i 15 milioni. 

Questa la proposta della Fiorentina, quanto a Ramadani si sentirà nei prossimi giorni con lo stesso giocatore e la sua famiglia. L’incontro, che si annuncia a questo punto decisivo e al quale dovrebbe essere presente anche il padre di Ljajic, si terrà agli inizi della prossima settimana. La Fiorentina mira al prolungamento, in caso di rifiuto da parte dell’attaccante, si punterà ad una cessione preferibilmente all’estero e alla condizioni dettate dalla stessa società viola. Nel frattempo Ljajic si prepara, insieme ai compagni, a partecipare alla tournée in Spagna e Portogallo che impegnerà la Fiorentina dall’8 all’11 agosto. 

A Miami vince l’Inter!

Foto AFP

Gode l’Inter che batte 10-9 la Juventus ai rigori. A Miami la squadra di Mazzarri si riscatta dopo la batosta subita contro il Valencia, mentre il gruppo di Conte mostra ancora qualche falla. Inter più intraprendente e in gol al 27′ con Alvarez, poi sul finire del primo tempoVidal trova l’1-1 su rigore. Parità che dura fino al 90′ e dagli undici metri serie infinita: errore di Isla e gol del portiere Carrizo. Juve ultima nella Guinnes Cup.

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Malgrado sia un’amichevole, Inter e Juventus ci tengono a fare buona figura in questo inedito derby d’Italia negli Usa: Mazzarri e Conte, al Sun Life Stadium, la casa dei Miami Dolphins, evitano gli esperimenti schierando formazioni praticamente titolari. I campioni d’Italia scendono in campo con Buffon, Caceres, Bonucci e Chiellini dietro, Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio e Asamoah in mezzo al campo. Davanti la coppia Vucinic-Tevez. Mazzarri risponde con Handanovic, Campagnaro, Ranoccia, Juan Jesus in difesa, Ricky Alvarez, Cambiasso, Kuzmanovic e Pereira a centrocampo, Guarin e Palacio in attacco.

Prima mezz’ora bruttina, con due squadre modeste, fallose, con tanti passaggi sbagliati. Una leggera predominanza a centrocampo della Juve peraltro sterile e un Inter che mostra ancora una volta difficoltà; a uscire dalla sua area palla al piede. Al 27′ i nerazzurri passano in vantaggio. Buon contropiede di Palacio, che passa dietro a Juan che da fuori area tira forte e rasoterra, ma decisamente centrale. Incredibilmente Buffon non trattiene mettendo un pallone d’oro sui piedi di Ricky Alvarez che non può sbagliare. Pochi minuti dopo a Juve ha l’occasione per l’1-1: Tevez lancia Lichtsteiner che spara alto su Handanovich in uscita. Al 39′ contrasto dubbio di Pereira su Vidal, per l’arbitro tutto regolare. Al 42′ sempre Ricky Alvarez, dribbla facile Bonucci, poi strozza troppo il sinistro e la palla esce sul fondo. Il minuto dopo, il pareggio: Vucinic riceve un pallone di spalle in area, si volta e cade su un contatto con Jesus. L’arbitro concede il penalty. Vidal batte Handanovic che si tuffa sul lato giusto ma non ci arriva.

Guinnes Cup: l'Inter batte la Juve ai calci di rigore

Nella seconda frazione non succede praticamente quasi nulla: la partita, già noiosa, diventa decisamente scadente. Complice i 31 gradi di Miami e le tantissime sostituzioni, il ritmo cala vertiginosamente. Continuano gli errori, anche banali, di palleggio e le due squadre non riescono mai a creare qualche azione degna di questo nome. Squadre lunghe, lanci sconclusionati e qualche fallo di troppo. Al 14′ per la Juve entra Storari, Isla, De Ceglie. Più avanti fuori Tevez e Vucinic per Giovinco e Llorente. Per l’Inter, Carrizo per Handanovic, Belfodil per Kuzmanovic. Al 76′ una fiammata di classe: punizione dal limite di Pirlo che supera la barriera e si stampa sul palo. Nel 86/o Juve di nuovo vicino alla vittoria: cross basso in mezzo a una selva di gambe, ma Carrizo blocca in tuffo. La partita finisce pari e si va ai rigori.

In apertura sbagliano Giovinco e Guarin. Poi sul 9 a 9 errore decisivo di Isla, per ironia della sorte il giocatore tanto inseguito dai nerazzurri in questa sessione di mercato. Carrizo subito dopo insacca di potenza e dà la vittoria ai nerazzurri. 

 

 

Napoli, allarme difesa: si stringe per Skrtel. Attacco, rispunta Osvaldo

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Napoli, allarme difesa: si stringe per Skrtel. Attacco, rispunta Osvaldo

Dopo le perplessità destate dal reparto arretrato nel torneo a Londra, Benitez accelera i tempi per portare lo slovacco in azzurro. Complicata la trattativa per Jackson Martinez, per la fase offensiva resta in piedi l’ipotesi che porta all’italoargentino.
NAPOLI – Luci ed ombre. Il Napoli è rientrato da Londra con alcune note positive – la crescita di Pandev, la conferma di Insigne e le ottime prove dei due portieri, Rafael e Reina – ma anche con qualche dubbio sulla tenuta difensiva di una squadra che ha incassato 6 gol nelle ultime tre amichevoli, dato sicuramente da approfondire e analizzare con grande attenzione. Benitez è convinto che gran parte dei problemi si risolveranno non appena la squadra troverà la giusta condizione, ma nel frattempo vuole stringere i tempi per un altro rinforzo nel reparto arretrato. Rafa lo considera necessario in vista della prossima stagione. Il tecnico castigliano potrebbe affidarsi ad un altro fedelissimo, quel Martin Skrtel che conosce alla perfezione sin dai tempi del Liverpool. Lo slovacco è favorito su Otamendi, affrontato ieri con il Porto, che ha una clausola rescissoria di 30 milioni di euro.
L’ASSE CON IL PORTOGALLO NON DECOLLA – Il club lusitano, del resto, non ama concedere sconti e non li ha fatti neanche per Jackson Martinez limitandosi ad abbassare il prezzo da 40 a 38 milioni di euro. La distanza con il Napoli è importante: De Laurentiis, dunque, ha preferito virare altrove e si sta concentrando sulle piste italiane che non aveva mai del tutto abbandonato. Pablo Daniel Osvaldo è sicuramente una possibilità a patto che la Roma decida di cederlo in Italia, così come Alessandro Madri della Juventus. In terza fila c’è Alberto Gilardino che potrebbe lasciare il Genoa.

LE CESSIONI – Il diesse Riccardo Bigon dovrà occuparsi adesso di sfoltire l’organico prima di procedere con i nuovi innesti. Fernandez, Uvini, Dossena, Gargano, Donadel, Radosevic e Calaiò cercano una nuova sistemazione. Ignacio Fideleff l’ha trovata: il difensore torna in Argentina. Giocherà nel Tigre.

L’ITALIA AL SAN PAOLO – La Figc ha ufficializzato che l’Italia torna a giocare a Napoli. Gli azzurri di Prandelli affronteranno l’Armenia a Fuorigrotta il 15 ottobre, in una gara valida per le qualificazioni ai Mondiali in Brasile. La nazionale si esibisce al San Paolo a sette anni di distanza dall’ultima volta: era il 2 settembre 2006 contro la Lituania.

Alex, ritorno al passato: così segnò la prima volta a Padova

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Alex, ritorno al passato: così segnò la prima volta a Padova

Era il 22 novembre 1992. Un giovanissimo Alex Del Piero segnava con la maglia del Padova il suo primo gol in biancorosso per il 5-0 contro la Ternana. Fu la spinta decisiva verso il calcio delle stelle. Alex in queste ore è tornato a Padova per un’amichevole con il Sydney Fc.
L’occasione per fare un salto indietro a quegli anni, riproponendo, o simulando se preferite, proprio quella storica rete.

Juventus, inserimento per Matri dello Schalke: pronta l’offerta ai bianconeri

Secondo la stampa, lo Schalke 04 sarebbe interessato ad Alessandro Matri.

Ventottenne di casa Juventus, possibile uscita del pacchetto offensivo a disposizione di Antonio Conte con Fabio Quagliarella, è uno degli obiettivi della società di Gelsenkirchen per il reparto avanzato. Valutato 15 milioni di euro dal club di Corso Galileo Ferraris, potrebbe essere la concorrenza a Huntelaar per il reparto avanzato.

Inter, il Bayern spara altissimo per Luiz Gustavo: il brasiliano è più lontano

Il Bayern Monaco spara altissimo perLuiz Gustavo: secondo il Wolfsburger Allgemeine Zeitung, il club bavarese chiederebbe ben 20 milioni di euro per il centrocampista brasiliano. Tanti, troppi per l’Inter, che seguiva con interesse il ragazzo. C’è anche il Wolfsburg, conferma il quotidiano, ma offre 15,5 milioni di euro per il calciatore verdeoro, non ritenuti sufficienti dal Bayern Monaco.

Calciomercato Catania: Maxi Lopez vicino al trasferimento all’Al-Nasr

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Calciomercato Catania: Maxi Lopez vicino al trasferimento all'Al-Nasr

L’agente di Maxi Lopez volerà a Dubai per provare a chiudere l’operazione, definendo gli ultimi dettagli. La cessione del centravanti argentino era nell’aria. E il club arabo avrebbe bruciato il Torino, altra società interessata all’attaccante. Maxi Lopez ha già salutato i tifosi del Catania quando si trasferì prima al Milan e poi alla Sampdoria, sta per lasciare la Serie A dopo due stagioni e mezzo.

Juventus-Inter, formazioni: derby d’Italia a Miami, Conte contro Mazzarri.

MIAMI, STATI UNITI – Juventus-Inter ecco  le probabili formazioni del derby d’Italia. Fischio d’inizio previsto per le ore 00:30.

Derby d’Italia in America. Ma tra deluse. Juventus e Inter, sconfitte nei rispettivi gironi nell’ambito della Guinnes Cup, si incontrano stanotte  (le 00:30 del 7 agosto in Italia) a Miami per una amichevole estiva certamente di fascino, alla quale tuttavia le due squadre approdano da perdenti.

Juventus (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Quagliarella, Llorente. All.: Conte.

INTER (3-5-2): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus; Nagatomo, Guarin, Cambiasso, Alvarez, Pereira; Palacio, Icardi. All.: Mazzarri.

Emirates Cup, pari all’esordio del Napoli: 2-2 con l’Arsenal

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Emirates Cup, pari all'esordio del Napoli: 2-2 con l'Arsenal

E’ scattatata a Londra l’Emirates Cup, trofeo estivo che coinvolge anche il Napoli di Benitez. La formazione azzurra ha pareggiato contro l’Arsenal padrone di casa per 2-2. Si va al break con i gol di Insigne al 6′ (bravo a sfruttare un’indecisione di Jenkinson) e Pandev al 29′. In mezzo anche il rigore parato da Reina su Podolski. Nella ripresa gli esordi di Higuain (fuori Pandev) e Callejon (fuori Maggio). La rete dello spagnolo Sagna dimezza lo svantaggio, nel finale il pareggio di Koscielny. L’altra partita, quella inaugurale tra Galatasaray-Porto, è stata decisa al 70′ dal rigore trasformato dall’ex juventino Felipe Melo. In virtù delle regole del torneo, che prevedono un punto addizionale per ogni rete segnata, i turchi sono primi a 4 punti, poi Napoli e Arsenal a 3. Il programma del 4 agosto, infine, vede la formazione italiana impegnata alle 15 contro il Porto, mentre alle 17.20 c’è Arsenal-Galatasaray.

Ljajic, c’è l’offerta scritta ma non basta. Il vicepresidente viola: “Galliani scorretto”

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Caos Ljajic. Offerte via fax, Della Valle che boccia ancora una volta la proposta del Milan, il giocatore che segna un gol da favola, i tifosi che gli urlano di allungare il contratto e, alla fine, anche un tweet che getta altra benzina sul fuoco. Un messaggio del vicepresidente viola Paolo Panerai che, in serata, la Fiorentina circoscrive a un parere personale. Questo perché la famiglia Della Valle non vuole andare ancora allo scontro diretto con il Milan. Ma il tweet resta in circolazione ed è un grido d’accusa: “Caro Adriano, no così non si fa. Per Montolivo mi hai giurato che non avevi contatti. Con Ljajic stai violando il regolamento”.